Prospettive degli operatori sanitari, degli utenti dei servizi e dei familiari sullo stigma della malattia mentale nelle strutture di assistenza primaria: uno studio qualitativo multi-sito di sette paesi in Africa, Asia ed Europa

Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Mirja Koschorke,Nathalie Oexle,Uta Ouali,Anish V. Cherian,Vayankarappadam Deepika,Gurucharan Bhaskar Mendon,Dristy Gurung,Lucie Kondratova,Matyas Muller,Mariangela Lanfredi,Antonio Lasalvia,Andrea Bodrogi,Anna Nyulászi,Mario Tomasini,Rabih El Chammay,Racha Abi Hana,Yosra Zgueb,Fethi Nacef,Eva Heim,Anaïs Aeschlimann,Sally Souraya,Maria Milenova,Nadja van Ginneken,Graham Thornicroft,Brandon A. Kohrt
Original Language

Inglese

Keywords
stigma
mental health

Prospettive degli operatori sanitari, degli utenti dei servizi e dei familiari sullo stigma della malattia mentale nelle strutture di assistenza primaria: uno studio qualitativo multi-sito di sette paesi in Africa, Asia ed Europa

Lo stigma tra gli operatori sanitari è un ostacolo all'efficace fornitura di servizi di salute mentale nelle cure primarie. Pochi studi sono stati condotti nelle strutture di assistenza primaria confrontando gli atteggiamenti degli operatori sanitari e le esperienze delle persone con malattie mentali che sono utenti dei servizi in quelle strutture. Tale ricerca è necessaria in diversi contesti globali per caratterizzare lo stigma e informare un'efficace riduzione dello stigma.

La ricerca qualitativa è stata condotta sullo stigma della malattia mentale nelle strutture di assistenza primaria in un paese a basso reddito (Nepal), due paesi a reddito medio-basso (India, Tunisia), un paese a reddito medio-alto (Libano) e tre paesi ad alto reddito (Repubblica Ceca, Ungheria, Italia). Sono state condotte interviste qualitative con 248 partecipanti:

- 64 fornitori di cure primarie,

- 11 gestori di strutture di assistenza primaria,

- 111 persone con malattie mentali,

- 60 familiari di persone con malattie mentali.

I dati sono stati analizzati utilizzando l'analisi del framework.

I fornitori di cure primarie hanno approvato una certa disponibilità ad aiutare le persone con malattie mentali, ma hanno riferito di non avere una formazione e una supervisione adeguate per fornire assistenza sanitaria mentale. Hanno espresso che le persone con malattie mentali sono aggressive e imprevedibili. Alcuni hanno riferito che la malattia mentale è incurabile e l'assistenza sanitaria mentale è gravosa e porta al burnout. Preferivano che l'assistenza sanitaria mentale fosse fornita da specialisti. Gli utenti del servizio non hanno segnalato alti livelli di discriminazione da parte dei fornitori di cure primarie; Tuttavia, avevano aspettative limitate di supporto da parte dei fornitori di cure primarie. Gli utenti del servizio hanno segnalato stigmatizzazione interiorizzata e discriminazione da parte dei familiari e dei membri della comunità. I fornitori e gli utenti dei servizi hanno segnalato una fornitura inaffidabile di farmaci psichiatrici e la mancanza di strutture per consultazioni riservate. I limiti dello studio includono la conduzione di interviste qualitative in contesti clinici e la dipendenza da ricercatori clinici in alcuni siti per condurre interviste, il che potenzialmente distorce gli intervistati a presentare atteggiamenti ed esperienze sui servizi di assistenza primaria in modo positivo.

La volontà dei fornitori di cure primarie di interagire con le persone con malattie mentali e ricevere più formazione rappresenta un'opportunità per affrontare credenze e stereotipi stigmatizzanti. Questo studio solleva anche importanti domande metodologiche sulle strategie più appropriate per comprendere con precisione gli atteggiamenti e le esperienze delle persone con malattie mentali.

Vengono fornite raccomandazioni per future ricerche qualitative sullo stigma:

- colloqui qualitativi da parte di personale non clinico,

- coinvolgere personale non clinico per il reclutamento dei partecipanti,

- condurre interviste in contesti non clinici,

- Collaborare con persone con malattie mentali per facilitare la raccolta e l'analisi qualitativa dei dati.